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PARTECIPAZIONE DEI GENITORI E CORRESPONSABILITA' EDUCATIVA PDF Stampa E-mail
Scritto da Paola Trivella   
Giovedì 20 Dicembre 2012 16:18

Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa

di L.L.
FONTE: TECNICA DELLA SCUOLA
20/12/2012
Emanate le Linee di indirizzo per promuovere e riaffermare il ruolo delle famiglie nella formulazione di proposte, nelle scelte di alcune attività formative e dei percorsi educativi
Con la Nota prot.n. 3214 del 11 novembre 2012 il Miur ha trasmesso le LINEE DI INDIRIZZO per la partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa.
Si tratta di un documento redatto sulla base di indicazioni e suggerimenti forniti dal FONAGS (Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori e della Scuola), con l’obiettivo di riconoscere il ruolo svolto dalle famiglie e l’importanza di una partnership educativa tra scuola e genitori fondata sulla condivisione dei valori e su una fattiva collaborazione nel reciproco rispetto delle rispettive competenze.
La sfida da rilanciare consiste, per un verso, nel favorire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica attraverso i comitati, le associazioni, le iniziative locali di formazione, il dialogo nel colloquio individuale e nelle assemblee e, dall’altro, nel sostenere la rappresentanza e incrementare l’attività nei FORAGS (Forum Regionali dei Genitori della Scuola) e nel FONAGS (Forum Nazionale dei Genitori della Scuola).
In questa prospettiva culturale, è auspicabile la valorizzazione di tutti gli organi collegiali della scuola rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed esterne, così come delineate all’interno del Decreto Legislativo 297/1994, assicurando il sostegno a forme di rappresentanza facoltative, come il comitato dei genitori, costituito dai rappresentanti di classe e del consiglio di istituto.
Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Dicembre 2012 16:20
 
INVIATE SEGNALAZIONE DI EVENTI INTERESSANTI PER GENITORI E BAMBINI PDF Stampa E-mail
Scritto da Paola Trivella   
Giovedì 24 Gennaio 2013 14:48

ATTENDIAMO LA COLLABORAZIONE DI TUTTI!

CHIUNQUE DI VOI VOGLIA SEGNALARCI UN EVENTO, UN ARTICOLO O UNA NOTIZIA, LO PUO' INVIARE ALLA MAIL DI CONTATTO.

ogni cosa serve a far crescere questo mezzo di comunicazione fra di noi....

ovviamente le cose possono essere segnalate anche con la mailinglist

 

vi ringraziemo

 

la redazioe

Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Gennaio 2013 15:00
 
aumentano gli alunni ma non il numero delle classi! PDF Stampa E-mail
Scritto da Paola Trivella   
Mercoledì 13 Febbraio 2013 17:52

fonte: flc-cgil

Organici scuola 2013-2014: aumentano gli alunni ma non il numero delle classi

Primo incontro al MIUR sulla "previsione alunni e organici docenti" per il prossimo anno scolastico.

30/01/2013

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Il MIUR, nell’incontro di ieri, ha consegnato ai sindacati alcune tabelle contenenti i dati sugli alunni “effettivi” (in organico di fatto) degli ultimi 6 anni, dati sia totali che suddivisi per singoli gradi di scuola (eccetto infanzia) e la proiezione che il sistema fa per l’anno prossimo, tenendo conto che il dato reale non si avrà se non ai primi di marzo (la scadenza delle iscrizioni, infatti, è al 28 febbraio).

Dalle tabelle consegnate si evince una previsione di incremento di circa 21.000 alunni nella primaria, un calo di circa 7.700 alunni nella media ed un incremento di circa 13.380 alunni nel secondo grado. In totale, quindi, circa 26.700 alunni in più.

Non si tiene conto, come noto, del dato degli alunni nell’infanzia in quanto tale andamento non incide sulla dotazione organica di diritto. Infatti, in questo grado di scuola, si conferma ogni anno l’organico di fatto dell’anno precedente cosi come attivato nelle varie regioni.

Dai dati consegnati si conferma di nuovo, complessivamente, un calo nelle regioni del sud (maggiore in percentuale in Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia) ed un incremento nelle regioni del centro-nord (maggiore in percentuale in Emilia Romagna, Lombardia, Umbria e Toscana).

Il MIUR ha poi ricordato che la legge di stabilità (art. 19 della legge n. 111/2011) ha stabilito che “non si può superare” la dotazione complessiva autorizzata nell’anno scolastico 2011-2012 e questo anche a fronte di due anni di incremento di alunni (+ 28.000 per l’anno in corso 2012-2013, + 26.700 per il prossimo anno).

Per cui il MIUR, nella predisposizione del prossimo decreto interministeriale sull’organico di diritto (e consueta circolare sugli organici), dovrà confermare il dato complessivo dello scorso anno (ovvero 600.839 posti comuni e 63.348 posti di sostegno).

Di conseguenza, l’unica possibile variazione (modesta) tra regione e regione dovrà tenere conto, ovviamente, delle variazioni del numero di alunni.

Inoltre (e questo, ci è stato detto, lo chiede il tesoro) si dovrà tenere conto anche del fatto che la messa a regime del tempo scuola a 27 ore fino in classe quinta nella scuola primaria, dovrebbe poter consentire un ulteriore “risparmio” (circa 2.000 posti)!

  1. è inaccettabile, a fronte di un aumento significativo di alunni per ben due anni consecutivi (28.000 l’anno scorso + 26.700 quest’anno = 57.700 totali), che non si prevede, quantomeno, un corrispondente aumento del numero delle classi (non meno di 2.000 in più) e di posti docenti in organico di diritto (+ 4.000 almeno). Queste disposizioni si configurano come palesemente lesive del diritto costituzionale allo studio, visto che non consentiranno neanche il rispetto dei parametri numerici per la costituzione delle classi. Non è poi possibile gestire gli incrementi di alunni drenando risorse interne al sistema, mettendo in questo modo i territori in contrapposizione tra loro mentre le esigenze di tutti sono legittime e dovrebbero trovare ascolto attento da parte dell’amministrazione;
  2. è inaccettabile che non si autorizzi quanto serve in organico di diritto per poi dover derogare, necessariamente, in organico di fatto. Per di più con il Mef che, tra l’altro, ci addebita anche il costo di queste deroghe (si veda la vicenda “accordo sul recupero scatti 2011” e mancata certificazione dei risparmi del 30% sui tagli);
  3. nessuno “scippo” di posti potrà essere tollerabile nella scuola primaria per il fatto che il tempo scuola “ordinamentale” sia ormai a regime dalle prime alle quinte classi e sia diventato a 27 ore settimanali. Tutte le scuole che negli ultimi due anni hanno garantito non solo il mantenimento del tempo pieno, ma anche un tempo scuola a 30 ore, debbono poter continuare a farlo. Quindi abbiamo chiesto che non sia decurtato alcun posto nella primaria e che si confermi quanto già previsto nella circolare dello scorso anno, vale a dire la possibilità di lasciare nella singola scuola le ore in più necessarie per le 30 ore e derivanti dal mancato computo per tutti degli organici a 27 ore;
  4. è inaccettabile, per quanto riguarda la dotazione di sostegno, che si rimanga fermi a 63.348 posti (una dotazione che risale al lontano 2007, finanziaria Prodi) quanto la dotazione effettiva consolidata come necessaria (vedi sentenza della Corte Costituzionale) supera ormai abbondantemente, da diversi anni, le 90.000 unità (quest’anno si è superato quota 101.000);
  5. il MIUR, infine, dovrà dare chiare indicazioni nella circolare (visto anche che abbiamo tempo per la sua predisposizione) sui diversi aspetti problematici che si sono verificati lo scorso anno.
 
macerata: nati per leggere PDF Stampa E-mail
Scritto da Paola Trivella   
Domenica 03 Marzo 2013 18:06
Presentato in biblioteca il progetto Leggere è familiare
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Tante persone questa mattina nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti per la presentazione ufficiale di Leggere è familiare, nell'ambito di Nati per leggere. Un progetto che nasce dall’intesa tra Comune, Provincia, Asur, Università degli studi, Federazione dei pediatri, Rete per le Biblioteche scolastiche, Associazione Biblioteche italiane e Collegio provinciale delle ostetriche, per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare e sviluppare la conoscenza dei benèfici effetti che questa prassi ha nella loro crescita.

All’incontro aperto dal saluto del sindaco Romano Carancini, dell’assessore alle Politiche scolastiche Stefania Monteverde e da Leonardo Lippi assessore ai Servizi sociali della Provincia hanno partecipato Anna Ascenzi, docente dell’Università degli studi, Lucia Tubaldi, pediatra, e Maria Rita Mazzoccanti della Direzione medica ospedaliera dell’Asur 3, Alessandra Sfrappini direttrice della Biblioteca comunale che ospita il progetto, Costantino Gobbi medico pediatra, Anna Luigia Rinaldi coordinatrice della rete delle Biblioteche scolastiche.

L’importanza di aver creato un tavolo che coordina e mette in rete, quindi potenzia le grandi capacità espresse dalle tante iniziative già presenti sul territorio è stata più volte messa in rilievo durante l’incontro. Finalità e operatività di Leggere è familiare sono state invece dettagliatamente illustrate da Elena Carrano, coordinatrice del progetto che si pone anche una impegnativa sfida operativa, raggiungere cioè famiglie e gruppi di popolazione in condizioni di maggior svantaggio sociale e culturale.

Tutti possono aderire al progetto Nati per leggere Leggere è familiare come lettori volontari o come collaboratori alle varie fasi del progetto.

 

PER MAGGIORI INFO VEDERE ANCHE SU FACEBOOK

Ultimo aggiornamento Domenica 03 Marzo 2013 18:14
 
EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA: INIZIATIVA CON LA NOSTRA SCUOLA (MOGLIANO) PDF Stampa E-mail
Scritto da Paola Trivella   
Sabato 06 Aprile 2013 14:53

Educazione alimentare nelle scuole

menseFormare i giovanissimi su significato e valore di una sana alimentazione quotidiana, sostenendo la conoscenza dei percorsi dei prodotti agroalimentari, dalla produzione alla trasformazione finale, attraverso il gioco e l’esperienza diretta. La Provincia di Macerata “scende in campo” insieme agli alunni delle Scuole primarie, nell’ambito delle attività di educazione alimentare concordate con la Regione Marche. Il progetto è strutturato in due principali linee d’azione. La prima riguarda la distribuzione a tutte le elementari del territorio di un gioco didattico sull’agricoltura biologica e sul percorso del cibo dal campo alla tavola, mentre la seconda comprende la coltivazione di un orto biologico da parte degli alunni in 5 scuole della provincia, per un totale di 16 classi: la “Medi” e la “Pertini” dell’Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Macerata, l’Istituto “Giovanni XXIII” di Mogliano, l’Istituto “Lucatelli” di Tolentino, il “Tacito” di Civitanova Marche. Le lezioni sono già state avviate nelle classi di Mogliano e Tolentino, coinvolte nel 2012.
“Scendo in campo”, finanziato dalla Regione e gestito dalla Casa ecologica di Belforte del Chienti, si concluderà con la distribuzione del gioco da tavolo nei Centri di educazione ambientale e nelle Case del Parco in occasione della Raci 2013.
Vai al sito www.educazionealimentare.provincia.mc.it.

 
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